Non vorrei indicare nella Futures Literacy quell’innovazione educativa che tutti noi stiamo aspettando affinché le istituzioni scolastiche, quanto gli insegnanti, si risveglino ad una “nuova Scuola”.
Vorrei piuttosto immaginare la Future Literacy come una opportunità per ricordare sempre che nell’essere umano ci sono tutte le potenzialità per sviluppare al meglio i futuri possibili se, e questa è la chiave per aprire il portone, accompagniamo sperimentazioni invece che castrarle, se affianchiamo visioni, e i ragazzi le hanno, se accogliamo osservazioni invece di giudicare.
In questa ottica si apre una promettente area, di pensiero e di azione, di Futures Literacy e anticipazione illustrano come si possa creare un buon connubio tra riflessione ragionata e pratica consapevole, da sempre alla base dell’azione educativa, può rivelarsi solida base per contribuire a ripensare la formazione delle giovani generazioni.
Il primo step viene considerata l’esperienza di prima conoscenza degli insegnanti e di sviluppo operativo in classe, che permetta azioni consapevoli e metodologicamente coordinate e quindi confrontabili e valutabili nei loro impatti.
Occorre capacità riflessiva, propensione a mettersi in gioco, e disponibilità a cogliere sollecitazioni e accoglienza di insights a volte scomodi.
Il secondo step è rivolto agli studenti. il tema del loro futuro e delle strategie da creare per futuri concreti, e non esserne travolti, é percepito come un elemento di forte interessamento degli adulti verso le loro dinamiche riconducibili anche all’ EcoAnsia.
Ivano Dionigi, latinista, ci condivide che “il presente non basta”, il futuro non è una mera categoria retorica o un nirvana in cui rifugiarsi, ma la sfida più rilevante per le nostre società per affrontare la quale le alchimie previsionali di ieri sono crollate o si sono rivelate deboli.
La Future Literacy, i laboratori di Futuro, è una strada concreta per aprire scenari inaspettati e immaginare di essere autori di cambiamenti funzionali alla sostenibilità del genere umano facendosi artefici e promotori di nuovi mind set.
Per approfondire come la Future Literacy è portata nelle scuole qui un riferimento completo a firma di Roberto Poli – Professore UNITN.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con la sua piattaforma Sofia, raccoglie proposte per voi dirigenti scolastici e docenti proprio perché siate accanto ai ragazzi per immaginare futuri preferibili.
Le esperienze sono fruibili anche con i crediti docenti.
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