Home » Blog » ESRS entrano in vigore nel 2024. Punto!
Ott
20
2023
Off
La mozione presentata da 40 eurodeputati, per rendere gli standard di rendicontazione sulla sostenibilità (#ESRS) meno complessi e quantitativamente ridotti, è stata bocciata dal Parlamento Europeo con 359 voti negativi su 631. Gli ESRS entreranno dunque in vigore a gennaio 2024, come previsto. Posticipati invece di due anni gli obblighi di rendicontazione per le grandi aziende extra-UE e l’adozione degli standard specifici di settore.
Da gennaio 2024 gli Standard sul reporting di sostenibilità entreranno in vigore come previsto
NON ci sono storie e nemmeno storielle. Come in mmolti esultano “Gli ESRS SONO LEGGE”
Certo con tempi e applicazioni differenti a seconda delle dimensioni aziendali ai sensi della CSRD.
L’atto delegato della Commissione, pubblicato a fine luglio 2023, ha impostato le regole già in parte ammorbidite, per le disposizioni dei documenti proposti dall’EFRAG nel novembre 2022.
Che Struttura hanno gli standard ESRS ?
Gli ESRS sono composti da due standard trasversali e dieci standard tematici:
1. ESRS 1: Requisiti generali
2. ESRS 2: Informazioni generali
3. ESRS E1: Cambiamento climatico
4. ESRS E2: Inquinamento
5. ESRS E3: Risorse idriche e marine
6. ESRS E4: Biodiversità ed ecosistemi
7. ESRS E5: Uso delle risorse e l’economia circolare
8. ESRS S1: Dipendenti
9. ESRS S2: Lavoratori della catena del valore
10. ESRS G1: Condotta aziendale
Gli standard tematici individuano a colpo d’occhio le aree di intervento ed analisi nonché le aree di miglioramento
I passi verso il Report di sostenibilità
La votazione del Parlamento UE non è stata però l’unica vicenda che ha riguardato gli ESRS. La Commissione europea, infatti, ha annunciato, nell’ambito del suo 2024 Work Programme, l’intenzione di posticipare alcuni aspetti della CSRD, inclusa l’adozione di standard europei di rendicontazione sulla sostenibilità specifici per settore, considerata un’azione chiave nel processo di adozione degli ESRS. La Commissione ha previsto il rinvio di due anni. Bisognerà aspettare due anni anche per un altro obbligo inizialmente previsto dalla CSRD, ovvero quello per le grandi aziende extra-UE che operano nell’UE di fornire divulgazioni sulla sostenibilità, con l’applicazione degli ESRS a queste imprese a partire da fine giugno 2024 e obblighi di rendicontazione dal 2028.