Piano di Spostamento Casa Lavoro: non solo bicicletta con il PSCL

Il “Piano Spostamento Casa Lavoro” (PSCL) è una strategia o un programma che mira a organizzare e ottimizzare gli spostamenti dei dipendenti tra casa e il luogo di lavoro. 

L’obiettivo principale di un PSCL è ridurre la congestione del traffico, migliorare la mobilità urbana, diminuire le emissioni di gas serra e promuovere modalità di trasporto sostenibili e conseguentemente dovremmo avere anche un minor numero di incidenti stradali con buona pace del benessere delle persone.

Con DECRETO n.179 del 12 maggio 2021 il Ministero della Transizione ecologica definisce e dettaglia compiti e funzioni della figura del Mobility manager, una figura che promuove e realizza interventi di organizzazione e gestione della domanda di mobilità delle persone.

Così si legge sulla gazzetta Ufficiale

 

Vediamo chi è e di cosa si occupa questa funzione nel settore privato e pubblico (con le dovute distinzioni), che cos’è il Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) che è tenuto a redigere, ai sensi del recente DiM 4/8/2021 e tutti gli aggiornamenti sui provvedimenti normativi emanati per chiarire i compiti e le funzioni di questa figura.

Un PSCL prevede solitamente una serie di misure e incentivi per incoraggiare i dipendenti a utilizzare mezzi di trasporto alternativi all’auto privata, come il carpooling (condivisione dell’auto), il trasporto pubblico, la bicicletta o camminare. Queste misure possono includere la creazione di parcheggi riservati per carpooling, sussidi per l’utilizzo del trasporto pubblico, l’installazione di infrastrutture per biciclette, programmi di telelavoro o flessibilità negli orari di lavoro.

L’implementazione di un PSCL può essere promossa da enti pubblici, aziende o organizzazioni che desiderano migliorare la mobilità dei loro dipendenti e ridurre l’inquinamento legato agli spostamenti casa-lavoro. Questo tipo di piano può contribuire a una maggiore sostenibilità, a una migliore qualità dell’aria, con riduzione delle malattie respiratorie sopratutto nelle categorie fragili, e a una riduzione del traffico stradale.

QUI per te un approfondimento concreto di come un importante ente ha dato seguito alla necessità di realizzare il PSCL. 

Il PSCL è uno dei possibili punti di partenza per un primo approccio alla complessità e vastità del tema della sostenibilità in azienda.

E ora si parte !!

Si inizia con delle domande per iniziare a esplorare il contesto territoriale entro cui si muovono le persone /collaboratori aziendali.

Ecco alcune possibili domande da includere in un questionario per la stesura di un Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL):

  1. Qual è la tua distanza media tra casa e il luogo di lavoro?
  2. Quale mezzo di trasporto utilizzi abitualmente per gli spostamenti casa-lavoro?
  3. Quali sono i principali fattori che influenzano la tua scelta di mezzo di trasporto?
  4. Saresti disposto/a a considerare alternative al tuo attuale mezzo di trasporto?
  5. Sei interessato/a a partecipare a un programma di carpooling (condivisione dell’auto) con altri dipendenti?
  6. Utilizzi il trasporto pubblico per gli spostamenti casa-lavoro? Se no, quali sono i motivi?
  7. Quanto ti senti sicuro/a nell’utilizzare la bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro?
  8. Saresti interessato/a a utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto alternativo?
  9. Hai mai lavorato da casa o saresti interessato/a a sperimentare il telelavoro?
  10. Quanto ti senti supportato/a dall’azienda/organizzazione per adottare modalità di trasporto sostenibili?
  11. Quali incentivi o agevolazioni potrebbero motivarti ad utilizzare mezzi di trasporto alternativi?
  12. Hai accesso a infrastrutture adeguate per l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi (piste ciclabili, parcheggi per biciclette, fermate dei mezzi pubblici)?
  13. Quali sono le principali sfide che incontri nell’adozione di modalità di trasporto sostenibili?
  14. Hai suggerimenti o idee per migliorare la mobilità casa-lavoro all’interno dell’azienda/organizzazione?

Queste domande possono fornire informazioni utili per comprendere le esigenze e le preferenze dei dipendenti riguardo agli spostamenti casa-lavoro e per identificare le possibili misure da includere nel Piano Spostamento Casa Lavoro. È importante personalizzare il questionario in base alle specifiche esigenze e circostanze dell’organizzazione.

La propensione al cambiamento è una skill determinante in questi tempi complessi. Necessaria anche per affrontare una riorganizzazione degli spostamenti casa – lavoro.

Quali azioni possono essere messe in campo? Come può procedere un Mobility Manager per sensibilizzare alla tematica? Come arrivare a risultati tangibili?

Ecco alcune delle proposte che possono essere messe in campo. 

Ecco alcune azioni che possono essere proposte in un Piano Spostamento Casa Lavoro (PSCL):

  1. Promozione del carpooling (condivisione dell’auto): Incoraggiare i dipendenti a condividere l’auto con colleghi che vivono nelle vicinanze e offrire incentivi come parcheggi riservati o sconti sul costo del parcheggio per i carpool.

  2. Miglioramento del trasporto pubblico: Favorire l’utilizzo del trasporto pubblico offrendo sussidi o abbonamenti agevolati, organizzando orari di lavoro flessibili per adattarsi agli orari dei mezzi pubblici e fornendo informazioni aggiornate sulle opzioni di trasporto pubblico disponibili.

  3. Promozione dell’utilizzo della bicicletta: Installare e promuovere l’uso di parcheggi per biciclette sicuri e convenienti, offrire agevolazioni per l’acquisto di biciclette o la partecipazione a programmi di bike-sharing e migliorare le infrastrutture ciclabili nell’area circostante l’organizzazione.

  4. Incentivi per il telelavoro: Offrire opportunità di lavoro da remoto o flessibilità negli orari di lavoro per ridurre la necessità di spostamenti casa-lavoro, promuovendo così il telelavoro come alternativa sostenibile.

  5. Sussidi per l’uso di mezzi di trasporto sostenibili: Fornire incentivi finanziari o rimborsi per l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta, il trasporto pubblico o l’uso di veicoli elettrici.

  6. Sensibilizzazione e formazione: Organizzare campagne informative per educare i dipendenti sui benefici dell’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili, sulla sicurezza stradale e sulle opzioni disponibili per gli spostamenti casa-lavoro.

  7. Collaborazione con le autorità locali: Lavorare in collaborazione con le autorità locali per migliorare l’infrastruttura stradale, sviluppare nuove piste ciclabili, implementare servizi di trasporto pubblico efficienti e garantire un ambiente sicuro e accessibile per gli spostamenti sostenibili.

  8. Monitoraggio e valutazione: Raccogliere dati e monitorare l’efficacia del PSCL nel raggiungimento degli obiettivi di mobilità sostenibile. Effettuare valutazioni periodiche per apportare eventuali miglioramenti e adattamenti al piano in base ai feedback dei dipendenti.

  9. Coinvolgimento dei dipendenti: Favorire il coinvolgimento attivo dei dipendenti nell’implementazione del PSCL, creando gruppi di lavoro, organizzando eventi o promuovendo iniziative interne che promuovano la mobilità sostenibile.

  10. Misurazione dell’impatto ambientale: Monitorare e comunicare l’impatto positivo delle azioni del PSCL sull’ambiente, come la riduzione delle emissioni di gas serra, la diminuzione del traffico stradale e il miglioramento della qualità dell’aria.

Queste azioni possono essere adattate alle esigenze specifiche dell’organizzazione e delle comunità in cui opera.

Tutto ciò ha una scadenza annuale per la stesura del piano: Novembre di ogni anno.

Buon spostamento casa lavoro a tutti.