Comprendere come i nostri pensieri possano influenzare il presente, e soprattutto il futuro, é un tassello essenziale nella valutazione strategica aziendale. Per poter delineare un quadro di riferimento iniziale si utilizzano le interviste strategiche. I dati raccolti, frutto delle esperienze dei diversi attori coinvolti, serviranno per avere informazioni di tipo qualitativo da utilizzare poi nelle fasi successive dei Laboratori di Futuro. Nella maggior parte delle situazioni legate allo sviluppo di un esercizio di futuro, le interviste strategiche si utilizzano nel momento della documentazione, quella fase in cui, ci si concentra per incrementare il numero di informazioni sull’argomento dell’esercizio cioè di quell’argomento di cui si andrà a verticalizzare l’esplorazione attraverso, ad esempio, il CLA, (meglio conosciuta in inglese con Causal Layered Analysis, abbreviata CLA) o Analisi Causale Stratificata, in italiano.
Le interviste strategiche rappresentano uno strumento molto valido anche nelle fasi finali di questi esercizi di futuro. In questo caso le informazioni, raccolte da coloro che già conoscono il tema da trattare, vanno ad aggiungersi e ad integrare i risultati emersi dagli esercizi per ottenere così materiale valido per delineare strategie efficaci.
Per valutare l’influenza che il tema scelto, in questo esempio specifico propongo di tenere “La sostenibilità” e il suo valore che e come viene percepito da ciascun membro, ciascuna intervista conterrà la tematica da esaminare.
Le interviste strategiche sono organizzate in modo semi-strutturato, e rappresentano uno strumento molto utilizzato per raccogliere informazioni in modo “veloce”. La struttura base si articola in sette domande chiave da proporre agli interlocutori che si candideranno per essere intervistati sul tema affrontato.
Questo metodo di analisi potrebbe risultare una tipologia di indagine utile anche per altre tipologie di Laboratori di Futuro.
La rigidità nella struttura dell’intervista è legata alla necessità di indurre l’intervistato a passare dal presente al futuro, poi al passato e di nuovo al futuro. Il passaggio al futuro, in particolare, diventa molto importante a livello cognitivo perché gli offre la possibilità di “pensare ad alta voce” portandolo a riflettere e ad esprimere opinioni, idee e pensieri in modo esplicito che, forse normalmente in altri contesti non esprimerebbe. Affinché le persone coinvolte possano esprimere al meglio le loro opinioni e le loro idee è importante che si sentano a proprio agio, per cui è importante assicurare che il clima in cui avviene la raccolta delle informazioni sia rilassato e confidenziale. Nonostante sia incoraggiata la partecipazione libera, il gruppo campione delle persone da intervistare viene selezionato tenendo conto della disponibilità e della partecipazione che dimostrano nel fornire nuove idee, strategie operative e esperienze maturate nel settore di indagine.
Un’intervista strategica ha lo scopo di stimolare le persone a svolgere balzi temporali e cognitivi: passando dal passato al presente e poi al futuro, gli intervistati sono stimolati a ragionare non in modo diretto e lineare benSì a prevedere ostacoli o cambiamenti che possono influenzare la prospettiva che hanno del futuro. Le domande, come già anticipato, hanno una sequenza prestabilita e sono calibrate sull’argomento da trattare in modo da consentire anche di confrontare le risposte ricevute.
Il modello in sette domande riportato di seguito può essere esemplificativo:
1. Nell’ambito del tema “Sostenibilità” qual è la questione reputata “critica”;
2. Qual è la soluzione auspicabile secondo la visione dell’intervistato. Per questa domanda,
se la soluzione è positiva, bisogna evidenziare che deve essere comunque una soluzione realistica;
3. Quali preoccupazioni emergono nel caso in cui la soluzione non fosse positiva;
4. Che tipo di cambiamenti dovrebbero essere necessariamente apportati per ottenere i risultati
desiderati;
5. Che tipo di eventi avvenuti nel passato hanno determinato la situazione attuale;
6. Quali interventi realizzare nell’immediato per ottenere un futuro desiderabile;
7. Se l’intervistato avesse la possibilità di decidere senza nessun intralcio, che tipo di decisioni
prenderebbe.
L’ordine secondo cui sono poste le domande ha lo scopo di condurre l’intervistato, andando indietro e avanti nel tempo, a riflettere sulle proprie idee e a valutarle da diversi punti di vista.
Questa modalità si rivelerà molto utile perché gli permetterà di attivare abilità cognitive nuove.
L’intervista strategica risulta uno strumento molto valido anche quando gli intervistati, pur conoscendo l’argomento, esprimono opinioni particolari, che possono anche apparire bizzarre sia sul tema che sugli ambiti di mercato e sui settori a cui si riferisce. La molteplicità e la diversità delle idee emerse contribuiranno a sostenere la proposta aziendale, apportando contributi utili per migliorarla o per confermare le azioni già intraprese. Per questi motivi è sempre utile far conoscere agli intervistati gli scopi e il modo in cui saranno utilizzati e porteranno valore i dati raccolti.
Nelle fasi successive all’intervista si deve prevedere una fase di trascrizione dell’intervista in modo da sottoporla per una verifica alla persona intervistata e, successivamente, una clasterizzazione delle risposte. Si mettono le risposte di tutte le persone intervistate in relazione tra loro per collegarle e portare a valore idee e spunti al fine di tracciare linee strategiche per l’azienda che guarda ai futuri.